mercoledì 8 gennaio 2014

Mi sa


Sono le 5.18 e le persone normali a quest'ora dormono.
Io no che non ho sonno e me ne verrà molto tra un paio d'ore quando invece ci si aspetta che faccia altro, come studiare o andare in giro a salutare amici e parenti.
Giovedì, quindi praticamente domani, torno a Roma e non sono pronta.
Non sono pronta, per la prima volta, a lasciare questo posto, a lasciare lei, a tornare in quella città e pensare alle cose, alle persone, che non avrò mai.

Comincio a pensare che se tutto va male è per colpa di tutte le catene di sant'antonio che ho spezzato negli anni.
Magari le avessi mandate ai miei dieci amici, che se te ne tornano indietro tre vuol dire che qualcuno ti ama, a questo punto sarebbe diverso.
In compenso, mi sta tornando la gastrite e faccio questa vita qui che alle 5 non ho sonno e alle 12 sono in coma.
Io quando mi immaginavo la mia vita mica me la immaginavo così.
Pensavo che a 23 anni dovevo essere già quasi laureata, con un fidanzato e un anello di fidanzamento all'anulare.
Mi sa che ci sto (ri)ripensando e rivoglio essere una principessa, o solo una signora bene che il pomeriggio esce con le amiche per giocare a burraco.
Mi sa.

5 commenti:

  1. ehehe ho fatto i tuoi stessi pensieri più o meno alla tua età. Non ero all'università ma ero già lontana da casa, lavoravo e cominciavo a scoprire quanto difficile fosse. Sicchè spesso mi fermavo a sognare di essere una signora bene senza problemi.
    Per fortuna è durata poco e ho scoperto quanto bello fosse farcela :)
    Come dice una delle mie più care amiche..TIN BOTA! :)
    Un abbraccio cara

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  2. I miei 23 anni hanno segnato il punto di svolta... dalla vita che pensavo fosse la mia vita, alla vita, quella vera.
    Succede. Purtroppo succede che questo stacco si evidenzi.. e anche a me è successo nel peggiore dei modi.
    Però ci si risolleva...con calma...ma ci si risolleva!
    :*

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  3. Io non avrei mai pensato di trovarmi a 29 anni, mezza esaurita, senza lavoro, senza un figlio. Avevo programmato ogni attimo della mia vita. Una todolist ben definita. In due anni è andato tutto in fumo. E io devo ricominciare, stavolta senza programmi. Si recita dal vivo :). E' tosta ma si ricomincia sempre. Ti auguro di farlo nel migliore dei modi Emme :)

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  4. In effetti l'ho pensato, quando ho visto il tuo commento a me stamattina. Ho aspettato un po' a risponderti perché mi chiedevo cosa ci facessi anche io sveglia. A mezzogiorno ho mangiato tre foglie di prosciutto, stasera un mandarino, una macedonia e 4 gallette. Ieri ho ho dato due pugni al calorifero e oggi ho le botte.
    Ciao, sono Marti, di anni ne ho 25, niente anelli, un uomo solo ma non intero (un quarto, plausibilmente), l'aorta mi pulsa nella pancia e IO STO MOLTO BENE. Come la Emme.
    Yeahhh.

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  5. Eh sì, capita sempre, prima o dopo, di fermarsi e dirsi 'ma chi me la fa fare'? Soprattutto se ti metti in gioco, soprattutto se sei da sola, soprattutto lontana da casa. Soprattutto quando devi, di nuovo, partire. Ma passa. Poi magari ritorna eh, ma ripassa. :)

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